
Comunità
dei Giovani
2020
In Crescita
La Comunità dei Giovani 2020 gestisce una nuova struttura a Gravina di Catania – il Gruppo Appartamento “In Crescita” – una villetta residenziale a carattere comunitario di tipo familiare, caratterizzata dalla convivenza di un gruppo di minori (massimo 8) in un appartamento con il supporto e la guida di un’equipe socio-sanitaria.
Un’esperienza di progressiva autonomia e responsabilizzazione verso il “distacco” graduale finalizzato ad implementare la totale autonomia.
Alloggio Don Bosco
La Comunità Alloggio Don Bosco vuole riprodurre un clima familiare caratterizzato dalla serenità e dall’armonia tra gli ospiti e gli operatori, per favorire la piena realizzazione del P.E.I.
Ecco perché la Comunità si propone come luogo in cui il minore sperimenta e apprende attivamente modelli di vita e stili relazionali adeguati, alternativi e diversi da quelli conosciuti.
I ragazzi delle nostre strutture
Il Gruppo Appartamento “In Crescita” ospita ragazzi di età compresa dai 14 ai 18 anni, con possibilità di estensione fino al 25° anno.
L’alloggio Don Bosco accoglie minori di sesso maschile della fascia d’età compresa fra i 14 e i 18 anni, e per i quali l’Autorità Giudiziaria Minorile (il Tribunale per i Minorenni) ha disposto l’apertura di un procedimento di natura:
CIVILE
AMMINISTRATIVA
PENALE (nell’ipotesi di commissione di reato)
Da 30 anni una realtà educativa
La Società Cooperativa Sociale “Comunità dei Giovani 2020” nasce con l’obiettivo di offrire un servizio residenziale per minori in difficoltà e svantaggio sociale e a rischio di devianza.
La Comunità dei Giovani 2020 gestisce la Comunità Alloggio Don Bosco, realtà educativa assistenziale sul territorio etneo, da oltre 30 anni; il Gruppo Appartamento In Crescita è una nuova realtà.
Lavoriamo insieme
per l'integrazione dei minori
01
Relazioni
Offrire al minore uno spazio fisico e relazionale di tipo familiare, proponendo figure adulte positive.
02
Famiglia
Facilitare laddove possibile i rapporti con la famiglia di origine.
03
Vita sociale
Favorire l’integrazione del minore nella vita sociale, utilizzando al meglio le risorse disponibili.
01
Relazioni
Offrire al minore uno spazio fisico e relazionale di tipo familiare, proponendo figure adulte positive.
02
Famiglia
Facilitare laddove possibile i rapporti con la famiglia di origine.
03
Vita sociale
Favorire l’integrazione del minore nella vita sociale, utilizzando al meglio le risorse disponibili.
04
Supporto
Offrire al minore supporto a livello educativo, psicologico e sociale.
05
Sentimenti
Garantire sicurezza affettiva e contenimento emotivo che consenta al minore di dar voce ai propri sentimenti e bisogni, accogliendo e rielaborando il suo vissuto personale.
06
Educazione
Sviluppare un progetto educativo individualizzato, utile a recuperare e favorire lo sviluppo armonico del minore.
04
Supporto
Offrire al minore supporto a livello educativo, psicologico e sociale.
05
Sentimenti
Garantire sicurezza affettiva e contenimento emotivo che consenta al minore di dar voce ai propri sentimenti e bisogni, accogliendo e rielaborando il suo vissuto personale.
06
Educazione
Sviluppare un progetto educativo individualizzato, utile a recuperare e favorire lo sviluppo armonico del minore.
L'equipe è formata da:
Responsabile di comunità
Educatori professionali
Ausiliaria
Psicologo
Assistente sociale
Infermiere professionale
Un lavoro d'equipe
per la creazione di connessioni
L’intervento educativo prende le premesse a partire dalla stesura del P.E.I. e viene portato a termine da tutti gli operatori della Comunità che lavorano in equipe, consapevoli che ogni momento della giornata ed ogni occasione rappresentano una proposta educativa da cogliere e valorizzare, al fine di permettere ai minori la piena integrazione nella comunità prima e nella società poi.
L’assunto di base che ispira il lavoro e le attività all’interno della Comunità è finalizzato alla creazione di reti di connessioni formali ed informali con le Istituzioni – Tribunale per i minori, Servizi Sociali, Scuola, Enti di Formazione professionale ed Associazioni.
La Comunità inoltre collabora con tutte le strutture sanitarie di riferimento presenti sul territorio (NPI. SERT, Centro Adolescenti, ecc).
La copertura delle spese scaturenti dalla gestione è posta a carico del Bilancio della Regione Sicilia (Cap. 182526).
Di seguito le aree d’intervento in cui viene offerto l’inserimento nel servizio di tipo residenziale.